Basta un pò di sole e la giornata diventa ideale per organizzare un barbecue perfetto con gli amici o i parenti. Non c’è niente di più bello che gustare buon cibo in compagnia all’aria aperta. Carne, pesce e verdura alla brace acquistano tutto un altro sapore, ma bisogna saperli cucinare bene. Vediamo allora i migliori consigli per realizzare un barbecue perfetto.
Quando usiamo il carbone spesso si hanno dei rimasugli di carbone che dispiace buttare via. Soprattutto durante la stagione invernale il barbecue rimane nel garage per settimane. E sfortunatamente durante questo tempo è facile che il carbone si inumidisca diventando non solo difficile da bruciare ma, se bruciato, genera molto fumo Molto meglio usare carbone di legna fresco e asciutto.
Barbecue a gas, a carbone, a pellet, a legna o elettrici, l'importante è acquistare un barbecue di ottima qualità. Attenzione a non farsi ingannare da prezzi troppo convenienti, meglio puntare sul miglior rapporto qualità-prezzo per essere sicuri di avere un prodotto che garantirà grigliate perfette e sicure per anni ed anni. Gli appassionati della tradizione possono scegliere un barbecue a carbonella, che richiede però un controllo costante delle braci perchè la temperatura raggiunge picchi molto alti e poi scende gradualmente. I meno esperti possono puntare invece per un barbecue a gas, più moderno e semplice da usare: si accende con un click ed è pronto in 10 minuti. La diffusione del calore è uniforme e costante e la temperatura si regola con facilità.
In ogni caso, lo ribadiamo, è fondamentale scegliere un prodotto di qualità con un coperchio resistente e coibentato per mantenere il calore, un braciere ampio e spesso e griglie pesanti. Da Oliveri trovi i migliori barbecue presenti sul mercato, chiama ora per assicurarti le migliori grigliate anche nei periodi freschi come l'autunno o la primavera.
Avere fretta non porta a nulla! Sia grigliare che affumicare richiede molto tempo a seconda del tipo di pietanza in cottura. Un buon barbecue può durare anche diverse ore. Mettere il turbo non darà un sapore migliore al cibo ma rischierà di lasciare le pietanze poco cotte.
Disporre tutta la carne che abbiamo preparato sulla griglia, non lasciando nemmeno un centimetro quadrato vuoto è un errore da evitare: primo, diversi tagli di carne hanno diversi tempi di cottura, e averli tutti insieme sulla griglia può complicare le cose quando devono essere girati o controllati. Secondo, meglio che ci sia spazio tra un pezzo e l’altro, per far circolare aria ed evitare un’eccessiva affumicatura. Quindi, aggiungere un pizzico di pazienza (ancora una volta!) e cuocere un po’ per volta i manicaretti.
Il segreto di una buona grigliata sta nel calore di cottura. A seconda degli alimenti da cuocere, il calore deve essere inversamente proporzionale rispetto alla dimensione del cibo. Infatti i tempi di cottura dipendono dalla dimensione dei cibi da grigliare. Gli alimenti di grosse dimensioni devono essere cotti lentamente e con basso calore, mentre quelli piccoli vanno cotti velocemente e con forte calore. Scegliendo pezzi delle stesse dimensioni è possibile cuocerli in modo uniforme.
Anche il pesce si presta bene alla cottura alla griglia. Nel caso del pesce le temperature di cotture sono inferiori a quelle della carne. La cottura dipende poi dal tipo di pesce. Nel caso di tranci è meglio preferire pesci come il tonno, il salmone, il pesce spada, che non si sfaldano durante la cottura. Per i pesci come la spigola, l'orata, lo sgombro, meglio cuocerli con la pelle, per evitare che si sfaldino e rompano durante la cottura. In generale meglio cuocere il pesce con la pelle appoggiata alla griglia e la parte "carnosa" rivolta verso l'alto.
È la prima cosa che si mette in uso quando si mette il cibo sulla brace, ma non è corretto usarlo, soprattutto per la carne. Il motivo è semplice: la buca e ne fa uscire tutti i succhi rendendola più asciutta. Inoltre la fiammata che si genera quando il grasso della carne cade sul fuoco potrebbe rovinare la cottura. Meglio optare per delle pinze lunghe.
Se la carne (o il pesce) vengono girati troppo presto, si attaccano alla griglia. Questo fa si che perda l'umidità e diventi dura più velocemente. La griglia inoltre si incrosta e poi risulta difficile da pulite. Meglio invece aspettare che il cibo si stacchi da solo oppure ungere la griglia con olio prima di iniziare a cucinare.
Attenzione a non indossare canottiere e ciabatte infradito. Basta uno zampillo e la giornata sarà compromessa da bruciature e ustioni. Sono utili i guanti anticalore che proteggeranno le mani.
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