Autore: Giada Adelfio
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10 feb, 2021
Durante il 2020 la nostra vita è cambiata, abbiamo trascorso in casa molto più tempo di quanto ci saremmo mai aspettati. La casa è divenuta quindi un luogo di condivisione, non solo di vita familiare ma anche di lavoro e di studio. La sua funzione è cambiata di volta in volta a seconda di come cambiavano le regole che ci venivano date. E' diventata ufficio, scuola, centro benessere, palestra. Per questo, anche nel 2021 le abitazioni avranno stanze che possono cambiare destinazione d’uso, e gli spazi saranno più fluidi, senza rigide divisioni. I mobili multifunzione ad esempio sono perfetti per ottimizzare lo spazio in casa: tavoli da cucina che diventano scrivanie per lavorare, librerie che fanno da pareti divisorie negli open space, camerette per i bambini con mobili che dividono lo spazio e creano degli angoli studio per seguire la didattica online. L'emergenza Covid in realtà ha solo estremizzato alcune evoluzioni già in atto da tempo: gli spazi devono potersi trasformare nel minor tempo possibile da luoghi di svago a luoghi di lavoro e le stanze non assolvono più a un'unica funzione. La cucina e il living si sovrappongono, il bagno è la stanza dove rilassarsi e ascoltare la musica, la camera è anche un ufficio per lo smart-working. Oltre ai mobili multifunzione anche le strutture componibili per attrezzare le pareti assolvono questo compito. Ad esempio, se dobbiamo ristrutturare casa e abbiamo un living enorme, può essere da considerare l’idea di inserire una parete, creando quindi una piccola stanza che può fare da studio, ufficio, pensatoio, dove rinchiudersi per una videocall importante, per lavorare o studiare su un progetto o un esame che richiede la massima concentrazione. La bellezza di uno spazio tutto per sé, isolato dal passaggio delle altre persone di casa, si sta rivelando fondamentale nella vita quotidiana di tutti. E dobbiamo abituarci ad affrontare questo tipo di situazioni anche in futuro, visto che la comodità di lavorare da remoto è stata ormai sperimentata e accettata. Viceversa, se la struttura o gli spazi della casa non permettono la creazione di un ambiente separato per studiare e lavorare, allora diventa fondamentale poter disporre di elementi che si trasformano a seconda del momento. Pensiamo ad esempio a un tavolo trasformabile in soggiorno, che può essere tavolino basso alla sera quando si guarda la tv sul divano, si alza per diventare una scrivania, si allarga per diventare un tavolo da pranzo per una cena fra amici. Mobili camaleontici che prendono le forme che più ci servono durante la giornata e la vita.